La fabbrica del consenso

La fabbrica del consenso

di Noam Chomsky ed Edward S. Herman

I media americani non funzionano come il sistema di propaganda di un regime totalitario. Essi permettono, anzi incoraggiano, il dibattito acceso, la critica e il dissenso, ma alla condizione che restino fedelmente all’interno del sistema di presupposti e di princìpi che costituiscono l’opinione comune dell’élite. Tale sistema è così forte da venire interiorizzato in modo in larga misura inconsapevole.

La lezione di Chomsky resta fondamentale perché spinge a interrogarsi di fronte alla vera natura di ciò che accade: vedere la forza dei conformismi ideologici e la perseveranza delle bugie del potere e dei suoi apparati propagandistici. L’informazione deve riconquistare ogni volta quel fragile spazio iniziale indispensabile per connettere i sentimenti alla ragione. 

La fabbrica del consenso è stato anche il titolo di un nostro percorso, curato da Andrea Fantini e Luca Berardi.

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